Ben ritrovate Famiglie Nomadi,
oggi vi portiamo su un trail Ligure che noi stessi abbiamo provato nel mese di Aprile, forse uno dei periodi migliori in cui farlo.
Infatti su questo percorso sono presenti zone coperte e scoperte e il clima primaverile/autunnale risulta a parere nostro il migliore per affrontarlo.
✅ Dobbiamo subito dire che però non è un trail per tutti, anzi, in alcuni punti abbiamo avuto anche qualche incertezza a proseguire con i bambini ma, fino alle Batterie non ci sono grosse difficoltà.
Come in ogni nostro articolo, sapete che ci sono delle premesse per leggerlo al meglio (come la spunta verde che avete visto sopra, che ha logicamente un senso), ma se non siete nuovi potete andare avanti nel nostro articolo cliccando qui sotto sulle parti che più vi interessano.
SOMMARIO
• Benvenuti su Famiglia Nomade, come leggere l’articolo
• Organizzare il viaggio
• Cosa non perdersi
• Conclusioni
Benvenuti su Famiglia Nomade
Siamo lieti di avervi con noi e di potervi ispirare a nuove esperienze per mano con i vostri bambini.
Adesso vi chiediamo di fare attenzione, l’articolo che segue è stato scritto per darvi la possibilità di fare la migliore esperienza possibile con la vostra famiglia, dandovi consigli e aiutandovi nella programmazione della vostra giornata, weekend o ancora delle vostre vacanze a lungo termine.
<si ragazzi, ma cosa vuole dire Nomade?>
Avete ragione, se vi siete fatti questa domanda vi invitiamo a visitare la nostra pagina di presentazione “link qui” ma se non avete tempo possiamo brevemente dirvi che non troverete ristoranti stellati e alberghi di lusso nei nostri viaggi ma piuttosto B&B, angoli di mondo dove assaggiare cibo locale e “sistemazioni di fortuna” durante i nostri tragitti.
<cosa trovo di diverso nei vostri articoli?>
Ecco, questa è una bellissima domanda.
Nei nostri articoli trovi la vera essenza del viaggio con dei bambini, con i suoi aspetti positivi e quelli negativi, per questo abbiamo pensato che più che articoli siano vere e proprie “guide di sopravvivenza” per rendere le vacanze a misura di famiglia e vedere il viaggio con i bambini come un’esperienza a cui non vorrete rinunciare per nulla al mondo.
Infatti, dovrete stare attenti quando incontrerete i seguenti simboli:
✅ Quando per esempio trovate questo simbolo, stiamo categorizzando il viaggio per come lo abbiamo vissuto noi: semplice, per tutti, non adatto ai neonati e cosi via.
📝 Quando invece trovate questo simbolo vi daremo una lista di oggetti ed articoli che vi consigliamo di portare e che a noi hanno dato, o avrebbero dato, una gran mano.
🧸 Questo è l’orsacchiotto che avevate quando eravate bambini, quello che portavate sempre dietro. Quando lo vedete vuole dire che vi stiamo dando dei suggerimenti per evitare che la vacanza diventi sgradevole per una piccola disattenzione, come per esempio essersi dimenticati di portare il costume e i bambini vogliono fare un bagno.
🗺 Super attenzione quando trovate questo simbolo, la mappa. Cliccando sul link subito dopo potrete scaricare la mappa dell’itinerario. Non ci vuole nessuna competenza informatica ad usarla, basta cliccarci sopra e si aprirà da sola su Google Maps. Una bellissima innovazione che renderà i vostri viaggi più piacevoli. All’itinerario abbiamo pensato noi.
🏡 Questo è facile, quando troverete la casetta vuole dire che vi stiamo suggerendo un posto dove passare la notte
🍏 La mela vi indica un posto in cui mangiare, sempre da noi testato e a prova di bambini.
🎈 Il palloncino invece, vi consiglierà un’esperienza che non potete perdervi con i vostri bimbi.
👨🏻💻 Quando troverete questo simbolo vi stiamo consigliando dei link per aprofondire la vostra vacanza
Bene, fatte tutte le premesse siamo pronti.
E voi?
<assolutamente si!>
Bene allora, andiamo.
Organizzare il viaggio
Per questo trail non c’è una particolare lista di articoli da portare con voi.
Possiamo giusto consigliarvi alcune cose che nei nostri zaini non mancano mai: (cliccate sul link per vedere il prodotto)
📝 Prima di tutto il nostro super zaino Borealis della North Face
📝 La fascia per portare Camilla Manduca
📝 la nostra fantastica borraccia d’alluminio, così inquiniamo meno
📝 La nostra macchina fotografica Sony a6300
📝 Su cui noi usiamo l’obiettivo Sony 18-135 f4 G
📝 Le riprese aeree le facciamo con il nostro drone DJI Spark
📝 Mentre le riprese in movimento le facciamo con il fantastico DJI Osmo Pocket
🗺 Prima di iniziare potete scaricare qui la nostra mappa👉🏻 Google Maps 👈🏻
E’ molto semplice da usare, basta avere una connessione internet e uno smartphone con installato Google Maps.
Al vostro itinerario abbiamo pensato noi, godetevi la giornata con i vostri piccoli.
Questo percorso lo potete far partire da due punti diversi, da Camogli o da San Rocco, noi per praticità siamo partiti da Camogli anche se, partendo da quest’ultima, la gita risulta un pò più lunga
<e allora dov’è la praticità?!>
Avete ragione, adesso vi spieghiamo.
Noi parliamo di praticità nel raggiungere il punto di partenza infatti, se dobbiamo considerare nella nostra giornata il traffico per arrivare a Camogli in macchina o a San Rocco e poi dobbiamo aggiungerci il tempo che dobbiamo “investire” per trovare posteggio dovremmo partire alle 5.00 del mattino ma, non ci sembrava un’idea vincente con dei bambini.
Quindi, partiamo da Camogli perchè è semplice da raggiungere in treno (mezzo che in Liguria prediligiamo) e il trail parte li vicino alla stazione.
Per comodità lo abbiamo diviso in tre tappe: da Camogli a San Rocco, da San Rocco a Batterie e da Batterie a Punta Chiappa.
• Tappa 1
Usciti dalla stazione, giriamo a sinistra e proseguiamo sulla strada in discesa (Via Cuneo) fino ad arrivare ad un tornante (250m): da qui inizia la nostra scampagnata.
Prendiamo la strada che costeggia il fiume a sinistra, difronte alla caserma dei carabinieri e seguiamo il percorso segnato per San Rocco.
Milioni di scalini vi aspettano…
<Milioni???>
Ovviamente scherziamo ma di certo sono molti.
Il percorso qui è tutto moderno, coperto a tratti e scoperto ad altri, mattonelle e asfalto sono il terreno che ci troviamo sotto i piedi quindi, un pò adatto a tutti.
Anche la nostra piccola Camilla lo ha percorso quasi interamente da sola.
Arrivati in cima alla strada ci troviamo davanti a due fantastici premi: il primo è il panorama che si gode dalla Chiesa di San Rocco ed il secondo è la super focaccia che possiamo comprare dal 🍏 Panificio Maccarini, rigorosamente senza strutto.
A questo punto possiamo riposarci, siamo alla nostra prima tappa di tre che faremo oggi, da fare tutta di un fiato.
Oltre a rifocillarvi con un pò di focaccia, 🧸 vi consigliamo un cambio per i piccoli che saranno sudatissimi qui e nessun vuole che il giorno dopo saltino scuola.
• Tappa 2
Con la chiesa di fronte prendiamo il percorso a destra, quello con la ringhiera che và ad affacciarsi al mare. Dopo qualche metro troviamo il 🍏 Bar Dai Muagetti, un locale che vi consigliamo di segnarvi per un futuro aperitivo vista tramonto (attenzione, qui va prenotato con larghissimo anticipo perchè anche durante la settimana è preso d’assalto. Potete chiamare qui 3465126655).
Il percorso prosegue tra casette invidiabili, terrazzamenti mozzafiato e paesaggi costieri unici del promontorio.
Dopo circa 500m il nostro percorso si fa sterrato.
Qui il percorso è molto semplice 🧸 anche se vi consigliamo di tenere i bimbi più piccoli in braccio e quelli più grandicelli per mano, pur essendo delimitato con paletti e catene, il percorso può essere un pò pericoloso per via degli strapiombi e il terreno a volte sdrucciolevole.
Il percorso procede fino alla Batteria di Punta Chiappa in falso piano, abbastanza piacevole da percorrere.
Si nota la cura nelle segnalazioni e nella pulizia durante tutto il trail.
Come arrivate alla fine del percorso, trovate sulla sinistra un chioschetto che offre riparo dal sole (con tavoli su cui sedersi e magiare anche ciò che vi siete portati da casa) e una fontanella.
All’interno trovate le guide del posto che possono darvi informazioni, brochure e dettagli sulle escursioni.
Abbiamo optato per mangiare il nostro pranzo al sacco in una di queste “terrazze” che una volta ospitavano le batterie contraeree, delimitata e senza pericoli (link Google Maps terrazza da noi utilizzata). La zona non si presta molto a lasciare bambini incustoditi per via dei vari strapiombi ma in questa terra si stava benissimo ed era molto sicura.
🎈👨🏻💻 Se i bambini non sono troppo piccoli, diciamo dai 6 anni in su, potete senz’altro partecipare ad un’escursione guidata, a cura dell’ Ente Parco Portofino, per le batterie così da conoscere meglio la storia di questo promontorio e la guerra che lo ha segnato.
Le guide sono giovani e molto simpatiche, interagiscono molto con i bambini durante le visite rendendole dinamiche e divertenti.
Ed eccoci arrivati alla fine della nostra seconda tappa.
• Tappa 3
Ora siete davanti ad un bivio, dovete fare una scelta.
Proseguire per Porto Pidocchio, giro molto bello, oppure tornare indietro sul percorso fatto fino a qui.
<voi cosa ci consigliate?>
Beh, proseguire per Porto Pidocchio è certamente la scelta più suggestiva e caratteristica ma non è per tutti.
Il percorso è davvero molto accidentato e quindi non alla portata di tutti.
Leo, nostro figlio di 7 anni andava che era un piacere ma dobbiamo mettervi in guardia.
🧸 Consigliamo di evitare questo percorso con bambini sotto i 6 anni e comunque non portateli in fasce, Zaini da Trekking o in spalletta/braccio per evitare di cadere assieme.
Se avete scelto di proseguire allora andiamo, siete dei temerari!
Come dicevamo prima il percorso è davvero “difficile” andate avanti voi e fate vedere ai bambini dove mettere i piedi
<ma bisogna essere degli scalatori esperti?>
Certo che no, ma avere scarpe adatte e un livello alto di attenzione si.
🧸 Scarpe adatte anche per i bambini! Sempre troppo spesso incontriamo genitori con scarpe da “olimpiadi della montagna” e bambini, a momenti, con le infradito.
Da qui in poi gli scenari che si susseguono sono davvero incantevoli.
Il verde del promontorio si fonde con l’azzurro intenso del mare, inutile spiegarlo a parole, dovete vederlo.
Via via che si scende si trovano degli scorci “pazzeschi” che vi faranno venir voglia di mollare tutto e trasferirvi li, in una capanna.
Scendendo per tutto il percorso arriviamo a Punta Chiappa, una delle spiagge più belle d’Italia.
Attenzione però, quando abbiamo detto spiaggia non intendevamo sabbiolina o sassolini, Punta Chiappa è un grosso scoglio quindi 🧸 non promettete bagni ai vostri figli, pena capricci e musi lunghi per tutto il pomeriggio.
Arrivati qui il vostro trail è finito, speriamo vi sia piaciuto e che sia stato all’altezza delle vostre aspettative.
Prima di tornare a casa potreste fermarvi al Castel Dragone a prendere una buona bibita e riposarvi per la camminata fatta.
<grazie mille Famiglia Nomade, ma… come torniamo a casa?>
Accidenti, avete ragione, ci siamo dimenticati di dirvi come tornare a casa.
So che volevate rimanere li ahahah ma ahimè, il ritorno a casa fa parte di ogni viaggio, questa però , è certamente una delle parti più interessanti della nostra giornata e i bambini saranno entusiasti.
Direttamente da Porto Pidocchio partono i battelli della Golfo Paradiso Snc che per pochi euro vi porteranno al porticciolo di Camogli.
🧸 Qui vi consigliamo una giacchetta per i più piccoli o al massimo un k-way, in alto mare tira sempre aria.
Buoni viaggi Nomadi a tutti
Cosa non perdersi
Queste sono 3 attrazioni/attività che vi consigliamo assolutamente di fare per rendere la giornata unica.
- 👨🏻💻 Escursione guidata alle batterie
Escursioni a cura di Ente Parco Portofino
Sito internet: www.parcoportofino.it
Email: labter@parcoportofino.it
Contatti: 3480182556 oppure 3480182557 - 👨🏻💻 Tour in Kayak
Escursione a cura di Portofino Outdoor
Sito internet: www.outdoorportofino.com
Email: info@outdoorportofino.com
Contatti: 3343290804 - 👨🏻💻 Ritorno in Battello
Trasporti a cura di Golfo Paradiso snc
Sito internet: www.golfoparadiso.it
Contatto Facebook: @golfoparadisosnc
Contatto Instagram: @golfoparadiso
Contatti: 0185772091 - 👨🏻💻 Focaccia
Fermatevi a prendere una “slerfa” di focaccia al Panificio Maccarini
Focaccia senza strutto per i nostri amici Veg
Tag Google Maps: Google maps
Conclusioni
Questo trail è davvero fantastico, unico direi.
Camminare a ridosso del promontorio di Portofino vuole dire girarsi da una parte e vedere il verde intenso della natura incontaminata, dall’altra l’azzurro profondo del mare.
E’ certamente una gita a misura di famiglia ma in alcuni punti non abbassate la guardia e fate la scelte giuste per il livello sportivo della vostra famiglia.
Se avete domande su come pianificare meglio la gita o su consigli scriveteci qui sotto nei commenti, non scriveteci in privato.
Spesso, purtroppo, non riusciamo a gestire tutta la posta.
📹 Qui potete trovare il nostro video sulla gita Video Youtube
Buoni Viaggi Nomadi a tutti
Simo, Gretuzza, Leo e Cami
1 Comments
Sasha McIntosh
I think this is among the most significant information for me.
And i am glad reading your article. But want to remark on some general things,
The web site style is ideal,
the articles is really nice
: D. Good job, cheers