16 Aprile 2020.
Il Corona Virus non risparmia la cultura, non risparmia nessuno.
E’ morto Luis Sepulveda.
Si, avete letto bene, ci lascia lo scrittore cileno famoso per libri come “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, “Il mondo alla fine del mondo”, “Un nome da torero”, e del libro per ragazzi “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
Proprio quest’ultimo ha un significato profondo per la nostra Famiglia Nomade, infatti, è stata la prima lettura di casa per papà quando era piccolo ed è stata scelta per iniziare le “letture della buona notte” per prima tra molte scelte per i fantastici messaggi che trasmette.
La storia di Fortunata, che aiutata da Zorba impara a volare dopo che la mamma fu uccisa “involontariamente” dall’uomo, è una storia attuale, toccante e che trova spazio anche oggi tra videogiochi e robot.
Una storia semplice, genuina, pura.
Arriva al cuore, appassiona il lettore e fa sognare i bambini.
Ma allora l’amicizia tra pulcino e gatto esiste davvero?
Questo si chiedono i bambini leggendolo e, ispirati da questi valori, crescono in un mondo che forse è diverso dalla realtà, o almeno in parte.Sappiamo che purtroppo le favole hanno una fine e, pur ispirandosi alla realtà non sempre hanno un finale da “vissero felici e contenti“
Oggi si spegne la favole di Luis. Chissà quante storie Luis aveva ancora da raccontare, chissà questo Corona Virus quante storie si porterà via.
Addio Luis.
Ti ricorderemo, di certo!