Per quanto tu ti possa impegnare a programmare tutto, ๐ค๐จ๐๐ฆ๐ง๐ ๐ฉ๐๐ง๐ ๐ฉ๐ ๐๐ ๐ฆ๐.
Non cโรจ modo di pianificarla.
Anzi, ti dirรฒ, sembra proprio che piรน la programmi e piรน vada da se.
Era il 2011 quando iniziai uno dei percorsi migliori e peggiori allo stesso tempo della mia vita, un percorso che mi ha cambiato profondamente, insegnandomi molte cose belle ma allontanandomi dalle persone.
Parlo del mio lavoro, un lavoro bello per quel 10% di soddisfazione che ti da ma che con gli anni ha fatto pesare quel 90% di negativitร che piano piano mi ha ucciso dentro.
Un poโ come un ceppo sul fuoco, di quelli che bruciano dentro!
Mi รจ stato insegnato che le persone sono numeri e che servono al tuo scopo.
Vanno manipolate, raggirate e spremute fino allโosso.
Oggi mi guardo in dietro.
Vedo cadaveri dappertutto, non gente morta davvero ma rapporti distrutti, morti.
E poi ci sono tutti quei discorsi da โsotto la docciaโ sospesi li, che non verranno mai fatti, non verranno mai affrontati, non verranno mai ascoltati da nessuno se non dalla persona rancorosa che a volte esce da me.
Quei discorsi che andrebbero fatti a chi ha lavorato spalla a spalla con me, quelli che andrebbero fatti a chi ha lavorato per me e quelli che NON andrebbero fatti perchรฉ ๐ฆ๐ข๐๐ข ๐ฐ ๐ก๐ข๐๐๐๐ ๐๐ก ๐๐๐๐๐๐ esprimerebbero a pieno il concetto.
Tra poco sarร Settembre e si sa, Settembre รจ il vero e proprio Gennaio di chi sceglie di mettersi in proprio, di lavorare per se stesso.
I buoni propositi, i progetti… che poi tanto andrร come deve andare no?!
Ma รจ giusto mettersi dei paletti, รจ giusto un minimo programmare, darsi una direzione no?!
Ho perso tanto da questa vita dietro al lavoro e chissร quanti ๐ก๐ข๐ ๐๐๐ hanno il mio stesso magone.
Mi sono perso tanto di Leo che รจ da non credere.
Uscivo di casa alle 7.15 e tornavo alle 23.00 e sapete qualโรจ la cosa peggiore? Che ero io a scegliere!
Ho sentito dire la prima volta โPapร โ da Leo per telefono, ho visto Leo camminare in un video su whatsapp, ho rimandato birre con amici e sono stato al telefono durante le cene.
Ma quando ci sei dentro non te ne accorgi, non lo capisci, vivi e basta.
ร li, la vedi la spia del โguasto al motoreโ ma speri sempre che sia un errore, che non sia poi un danno grosso e rimandi la scelta di andare da un meccanico.
Beh, questa pandemia mi ha fatto fermare e guardare la spia. La luce oramai era flebile, erano anni che era accesa e non cโรจ la faceva piรน.
Ma per fortuna sono riuscito a notarla.
Aver rallentato il ritmo mi ha dato modo di guardarmi in torno e capire cosa รจ davvero importante.
I miei figli, i pancake la domenica, la pizza, mia moglie che invecchia e diventa donna, bellissima tra lโaltro.
Che per quanto scassi le palle oggi ๐ รจ incredibile come abbia sopportato tanto in passato, la mia assenza, la mia lontananza.
Non voglio piรน perdermi niente e, anche se non sarร facile perchรฉ comunque i soldi sono importanti, voglio che questa vita sia un museo.
Una vita da potersi fermare, guardare indietro e dire: ๐ช๐ข๐ข๐ข๐ช, ๐ฃ๐ข๐ฅ๐๐ ๐ฃ๐จ๐ง๐ง๐๐ก๐, ๐ฬ ๐ฃ๐ฅ๐ข๐ฃ๐ฅ๐๐ข ๐๐ข๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐ก๐๐ฉ๐ข!